Sulla strada che dalla Falchera porta a Borgaro, in una vasta zona agricola sita a est del concentrico, sorge l’imponente edificio costruito nel XVII secolo, ancora oggi utilizzato come azienda agricola che, per la sua estensione e architettura, è la più importante di tutto il Comune.
La storia vera e propria della Cascina Santa Cristina inizia con l’arrivo in Piemonte di Francois Havard de Sènantes, Conte di Ligneville, uno dei tanti nobili francesi venuti a cercare fortuna al servizio sabaudo con le truppe al seguito di Madama Reale Cristina di Francia. Durante la sua rapida ascesa sociale e con la necessità di radicare sul territorio il proprio potere crescente, il Sènantes inizia, a partire dal 1644, ad acquistare e accorpare diverse cascine esistenti, attività che lo porterà a possedere, verso la fine del seicento, un’estesa tenuta, di circa 260 ettari, adeguata al suo rango sociale.
L’antico fasto del castello era dovuto agli affreschi che ricoprivano l’intero edificio. L’insieme decorativo, arricchito da medaglioni, cariatidi, putti e rappresentazioni mitologiche, tutte teatralmente inserite dentro i numerosi riquadri dell’ornamentazione. Nonostante l’imponenza degli affreschi, non è documentata l’epoca della loro realizzazione. Si presume tuttavia che essa possa essere collocata nel periodo che va dall’infeudazione di Borgaro del 1653 all’investitura a Marchese del 1658 del suo proprietario Sènantes.
La struttura, imponente e di innegabile pregio architettonico, è posta sotto il vincolo monumentale.
Il Castello è di proprietà privata e, attualmente, non è possibile procedere a una sua visita.
Servizi offerti
Modalità di accesso
Privato
Indirizzo
Borgaro T.se 10071
Contatti
Affari Generali – Protocollo – Contratti – Segreteria del Sindaco