A chi è rivolto
1) Al locatore e locatario che stipulano un contratto di locazione a canone concordato.
Requisiti richiesti in capo al locatario:
- cittadinanza italiana o di un paese dell’Unione Europea o, in caso di uno Stato non appartenente all’U.E., possesso di regolare titolo di soggiorno;
- residenza o attività lavorativa nel Comune di Borgaro da almeno un anno alla data di approvazione della D.G.R. contenente i criteri di riparto delle relative risorse;
- certificazione ISEE, in corso di validità, non superiore a € 26.000,00=
- non titolarità da parte del richiedente o degli altri componenti del nucleo anagrafico di diritti esclusivi di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su uno o più immobili di categoria catastale A1, A2, A7, A8, A9 ubicati in qualunque località del territorio nazionale o su uno o più immobili di categoria catastale A3, ubicati sul territorio della provincia di residenza;
2) Al locatario che si trova in una delle cause indicate dall'art. 2 del decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 30 marzo 2016 finalizzato alla prevenzione dello sfratto (morosità incolpevole) per il pagamento delle mensilità e/o delle spese condominiali;
Per morosità incolpevole si intende la situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo a ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare.
La perdita o la consistente riduzione della capacità reddituale possono essere dovute, a titolo esemplificativo e non esaustivo, ad una delle seguenti cause: perdita del lavoro per licenziamento; accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell'orario di lavoro; cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale; mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici; cessazioni di attività libero-professionali o di imprese registrate, derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente; malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato o la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo o la necessità dell'impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali.